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Gli effetti degli acari della polvere

Chi, almeno una volta nella vita, non si è interrogato sull’eventuale presenza degli acari della polvere in casa? Questi insetti microscopici, della grandezza di circa 0,3 millimetri, e per questo praticamente invisibili, si annidano in ogni angolo, soprattutto quelli in cui è più difficile individuarli, come armadi, scarpiere, materassi e cuscini. 

La loro presenza non va del resto trascurata, perché può dare vita a reazioni allergiche durature e fastidiose: approfondiamo l’argomento. 

Come si manifesta l’allergia agli acari della polvere? Sintomi e segnali

I sintomi dell’allergia agli acari della polvere possono facilmente essere confusi con quelli del comune raffreddore: lacrimazione eccessiva e prurito agli occhi, naso chiuso e che cola, tosse e starnuti, ma anche mal di gola e spossatezza sono dei campanelli d’allarme che, nel tempo, potrebbero segnalare una reazione allergica. 

Questi sintomi compaiono soprattutto al mattino o durante la notte: gli acari, infatti, si nascondono nei letti ed è dunque normale avvertire maggiori fastidi dopo aver trascorso diverse ore sotto le coperte. Proprio per questo è facile, in questi casi, non riuscire a riposare bene di notte e svegliarsi stanchi, con un senso di stordimento e di spossatezza: non bisogna sottovalutare questi sintomi, poiché un cattivo riposo può influire negativamente sul tono dell’umore, sulla capacità di concentrazione e sulla produttività durante il giorno.

Un’allergia non trattata, inoltre, può portare nel tempo anche all’insorgenza di asma, difficoltà respiratorie e dermatiti. Non sono rari, infatti, gli episodi di dermatite pruriginosa ed eczema, con arrossamento cutaneo e piccole bolle, dovuti proprio alla presenza degli acari. 

Spesso i soggetti più a rischio sono i bambini e in Italia circa il 50% della popolazione accusa la presenza degli acari della polvere.

Gli effetti degli acari della polvere

Come combattere l’allergia agli acari della polvere?

Per combattere l’allergia agli acari, è bene adottare alcune buone abitudini, che aiuteranno a tenere sotto controllo i sintomi più fastidiosi. Ecco alcuni consigli pratici, facili da inserire nella propria routine: 

  • lavare la biancheria da letto a 60 °C, almeno una volta a settimana;
  • se possibile, utilizzare un deumidificatore per mantenere l’umidità negli ambienti al livello di circa il 45% o inferiore, e per questo motivo se possibile è bene evitare di stendere la biancheria ad asciugare all’interno della casa;
  • non superare una temperatura di 22 °C nelle stanze della casa, e in particolar modo in camera da letto, dove è bene che sia anche di qualche grado più bassa;
  • usare materassi e cuscini antiacaro o avvolgerli in un’apposita fodera antiallergica;
  • se possibile, rimuovere moquette, tende pesanti, mobili imbottiti e tappeti;
  • rimuovere regolarmente la polvere utilizzando dei panni umidi o degli stracci di modo che la polvere non si sollevi e non si disperda nell’aria;
  • utilizzare un’aspirapolvere con filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air filter);
  • pulire il materasso almeno una volta al mese e se possibile scegliere una soluzione sfoderabile e antiallergica;
  • areare ogni giorno la casa, aprendo le finestre;
  • se possibile, esporre cuscini, coperte e materassi al sole e all’aria
  • eliminare i peluche o lavarli spesso;
  • sostituire i cuscini ogni 6 mesi;
  • sostituire coperte di lana con analoghi materiali sintetici.
Gli effetti degli acari della polvere

Se tutti questi consigli rendono chiaro come combattere l’allergia agli acari della polvere in una situazione normale, nel caso questa si faccia persistente è bene rivolgersi a un medico specialista, per un controllo e per la valutazione di una terapia idonea. 

Esistono diversi metodi per diagnosticare l’allergia agli acari della polvere (i più comuni sono un prick test cutaneo o specifici esami del sangue) e altrettanti rimedi e cure, da concordare con il medico, dall’utilizzo di un farmaco a base di cortisone o di un antistaminico fino all’assunzione dell’apposito vaccino. Naturalmente, questo vale per i casi più gravi di allergia, ma è sempre bene mettere in pratica le buone norme igieniche sopra elencate per ridurre significativamente la presenza degli acari della polvere e i loro effetti sulla nostra salute.

Gli ultrasuoni per combattere gli acari della polvere 

Quando l’allergia agli acari della polvere provoca anche altri sintomi, come prurito al palato, pizzicore alla gola, difficoltà a deglutire e orticaria diffusa, ci si potrebbe trovare di fronte a una vera e propria infestazione

In questi casi, si può provare ad affiancare ai consigli del paragrafo precedente anche un dispositivo a ultrasuoni. Allontanare le due specie di acari più comuni, il Dermatophagoides pteronyssinus e il Dermatophagoides farinae, infatti, è possibile grazie alla tecnologia a ultrasuoni, che riescono a limitare la presenza in casa degli enzimi digestivi ed escrementi degli insetti caratterizzati dall’allergene Der-p1.

AcarZero™ HOME è uno strumento completamente atossico ed ecologico, che agisce sfruttando l’azione delle onde ad ultrasuoni a 40.000 Hz,senza l’utilizzo di sostanze chimiche dannose per l’uomo né per gli animali domestici. Basterà posizionarlo in casa, collegarlo a una presa elettrica e il gioco è fatto! 

Se si utilizza questo dispositivo per 90 giorni consecutivi si potrà essere certi di aver debellato gli acari della polvere, dal momento che il ciclo di vita di una colonia di acari ha la durata di tre mesi circa.

Non bisogna, però, trascurare anche le buone pratiche di prevenzione. L’unione delle due azioni sarà certamente benefica per migliorare la qualità della vita, limitando così gli effetti negativi degli acari sulla salute. 

Fonti:

  1. Allergia agli acari della polvere: sintomi, rimedi e vaccino
  2. Allergia agli acari della polvere
  3. Allergia alla polvere: quali rimedi naturali?
  4. Allergia agli acari della polvere