ANTI ZECCHE E PULCI - Acquista due prodotti per ottenere il 15% di sconto sul carrello

Sostanze chimiche e alternative: quali soluzioni per ridurre l’utilizzo di pesticidi?

Le sostanze chimiche come i pesticidi hanno svolto un ruolo importante nella storia dell’uomo, permettendo per esempio lo sviluppo agricolo su larga scala o contribuendo a sconfiggere malattie come la malaria e la febbre gialla.

Tuttavia, nel corso del tempo la tendenza è stata quella di ricorrere ai prodotti chimici anche quando non era necessario, trasformando il normale uso in abuso, in particolare nel settore agricolo.

Da qui, la necessità di trovare soluzioni alternative che potessero raggiungere i medesimi scopi dei pesticidi senza però causare gli stessi problemi che questi ultimi, a volte, comportano, soprattutto in termini di inquinamento ambientale.

Cosa sono i pesticidi

Pesticidi: la definizione più semplice per descriverli consiste nel dire che si tratta di sostanze chimiche formulate appositamente per uccidere i parassiti. I pesticidi includono:

  • erbicidi
  • insetticidi
  • fungicidi
  • rodenticidi
  • molluschicidi
  • nematocidi

Nella gamma dei pesticidi, inoltre, rientrano anche prodotti che regolano la crescita delle piante, defolianti ed essiccanti.

I pesticidi vengono utilizzati prevalentemente in agricoltura, ma sono disponibili anche sul mercato per i privati, che li possono impiegare anche all’interno di case e giardini.

Sostanze chimiche e alternative quali soluzioni per ridurre l’utilizzo di pesticidi

Cosa sono i pesticidi: un po’ di storia

Nonostante si pensi siano un’invenzione relativamente recente, in realtà i pesticidi esistono da secoli. Addirittura, il loro primo utilizzo risale al 2500 a.C, nell’antica Mesopotamia, dove lo zolfo era impiegato come insetticida.

Per i primi prodotti sintetici bisogna aspettare però gli anni ’40 del secolo scorso, quando fu introdotto il DDT, cui si fece ricorso durante la seconda guerra mondiale per curare tifo e malaria e che fu reso disponibile al pubblico a partire dal 1945. Negli anni ’70, invece, debuttò sul mercato il glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, diventato principio attivo di molti diserbanti, anche a uso domestico.

Gli effetti dei pesticidi sull’ambiente

I pesticidi sono sostanze tossiche rilasciate deliberatamente nell’ambiente, allo scopo di distruggere determinati parassiti. Il loro compito, tuttavia, spesso non si limita al raggiungimento di questo obiettivo, coinvolgendo l’intero ecosistema, dall’acqua al suolo, fino alle specie vegetali e animali.

In particolare, l’inquinamento da pesticidi interessa le acque, da quella piovana a quella dei laghi, dei fiumi, dei mari e dei ruscelli. Tracce di queste sostanze, inoltre, si rilevano anche nelle falde acquifere sotterranee poiché sono in grado di penetrare nel suolo.

Sostanze chimiche e alternative quali soluzioni per ridurre l’utilizzo di pesticidi

Per quanto riguarda le specie animali, l’abuso di pesticidi, soprattutto sulle colture in fiore, è il principale responsabile della moria di api, che essendo insetti impollinatori, vengono a diretto contatto con le sostanze tossiche. Ma non solo. L’inquinamento da pesticidi colpisce anche gli animali che si nutrono dei residui di cibo provenienti dalle piante trattate o che vivono in acque contaminate. Indirettamente, le sostanze di cui sono composti i pesticidi possono danneggiare anche gli uccelli che si nutrono di insetti o vermi venuti a contatto con questi prodotti.

Sono diversi i processi che influenzano l’impatto dei pesticidi sull’ambiente, tra cui l’assorbimento, il trasferimento, la ripartizione e la degradazione. Tra questi, il trasferimento include quei processi che spostano il pesticida lontano dal luogo dove è stato applicato e che, a propria volta, si articolano in volatilizzazione, diffusione spray, ruscellamento – cioè spostamento del prodotto nell’acqua su una superficie in pendenza -, lisciviazione – la sostanza si muove nell’acqua attraverso il suolo, in diverse direzioni -, assorbimento e rimozione dalle colture.

La situazione in Italia dei pesticidi

L’Italia, purtroppo, figura come uno dei Paesi meno virtuosi, sia per quanto riguarda l’impiego diretto dei pesticidi – ampiamente utilizzati nel settore agricolo – che rispetto alle attività commerciali legate a questi prodotti.

Il nostro Paese, infatti, è secondo solo al Regno Unito per l’export di pesticidi vietati in UE, che tuttavia vengono utilizzati su prodotti che vengono poi rivenduti sul mercato europeo[1]. Una situazione generata da una lacuna normativa, che – si auspica – l’Unione Europea e i suoi stati membri – Italia inclusa – dovrebbero impegnarsi a colmare il più presto possibile.

Le alternative ai pesticidi: la nostra filosofia

Se è vero che l’inquinamento da pesticidi ha un impatto a volte addirittura devastante sull’ambiente, è anche vero che, soprattutto in tempi recenti, con la maggiore consapevolezza dell’importanza di agire in modo più sostenibile, sono aumentate le alternative all’utilizzo di questi prodotti.

Noi di ULTRASOUNDtech, infatti, crediamo fermamente nel principio secondo cui ogni singolo individuo non deve imporsi sulla natura, bensì integrarvisi. Per questo la nostra azienda ha sviluppato una tecnologia che permette di eliminare i parassiti senza nuocere all’ambiente attraverso il rilascio di sostanze chimiche. Un impegno importante, per andare nella direzione di un modello di business più responsabile, rispettoso e inclusivo.

Fonti:

  1. What are pesticides?
  2. Pesticidi
  3. Impacts of pesticides on the environment
  4. The Dangers of Pesticides
  5. Environmental Protection and Pesticides

[1] Greenpeace, Scandalo pesticidi: l’Italia è il secondo maggior esportatore di pesticidi già vietati in Ue, 10 Settembre 2020